giovedì 7 marzo 2013

"Non mi sono mai sentito solo". Omaggio della LEV a Benedetto XVI. Comunicato


Riceviamo e con grande piacere e gratitudine pubblichiamo:

"NON MI SONO MAI SENTITO SOLO" - OMAGGIO DELLA LEV A BENEDETTO XVI

COMUNICATO della Libreria Editrice Vaticana

Un “piccolo omaggio”, quale “segno della fedeltà della LEV al Santo Padre”. È da oggi in libreria “Non mi sono mai sentito solo – Gli ultimi discorsi di Benedetto XVI”, pubblicazione della Libreria Editrice Vaticana che raccoglie, in preziosa silloge, tutti gli interventi pronunciati dal Papa tra l’11 e il 28 febbraio, cioè tra l’annuncio della rinuncia al Pontificato e l’inizio della Sede Vacante.
La Libreria Editrice Vaticana, si legge nella presentazione dell’opera, “ha accompagnato il Papa nel suo ministero petrino” fin dall’inizio del suo Pontificato. “Il Magistero e gli insegnamenti di Benedetto XVI rappresentano il focus dell’intero catalogo LEV”, la cui missione – si ricorda – è di essere “per sempre strumento per la diffusione della Parola di Dio e del Magisterium”.
La copertina del volume ritrae Benedetto XVI mentre saluta i fedeli durante l’ultima Udienza generale, svoltasi in piazza San Pietro mercoledì 27 febbraio. E proprio una frase pronunciata in quella circostanza viene citata nel titolo: “Io non mi sono mai sentito solo nel portare la gioia e il peso del ministero petrino”.
Il primo testo riportato è la Declaratio con la quale Benedetto XVI ha annunciato l’11 febbraio in Concistoro “di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma”. Seguono, tra gli altri, la catechesi svolta nell’Udienza generale del 13 febbraio, poi l’omelia della Messa del Mercoledì delle Ceneri e il saluto rivolto al Papa a fine celebrazione dal cardinale Segretario di Stato, sempre il 13; il testo dell’incontro con i parroci e il clero di Roma, giorno 14; gli Angelus del 17 e del 24 febbraio; la riflessione al termine degli esercizi spirituali della Curia romana, la mattina del 23; il testo dell’ultima Udienza generale, tenutasi il 27; il saluto di congedo ai cardinali presenti a Roma il 28 mattina e infine quello ai fedeli della diocesi di Albano dalla loggia centrale del Palazzo apostolico di Castel Gandolfo, subito dopo il suo arrivo nel piccolo centro laziale.
Il volume contiene anche il testo della Lettera apostolica data Motu Proprio “Normas Nonnullas”, su alcune modifiche alle norme relative all’elezione del Romano Pontefice. Conclude l’opera un profilo biografico di Benedetto XVI.
Nella quarta di copertina sono riportate le parole pronunciate dal Papa nella sua ultima apparizione pubblica, a Castel Gandolfo, il pomeriggio del 28 febbraio: “Sono semplicemente un pellegrino che inizia l’ultima tappa del suo pellegrinaggio in questa terra”. E proprio con grande semplicità quest’opera si propone quale “segno di ringraziamento e di riconoscenza” a Benedetto XVI.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non bastano più gli omaggi e gli elogi per il suo gesto e il suo luminoso pontificato. Ci vogliono prove di affetto e fedeltà tangibili ora che, più vulnerabile che mai, i media si stanno preparando per l'ennesima volta a crocifiggerlo. Mi aspetto una presa di posizione precisa e inequivocabile dal nuovo Papa. Da questo dipende la fiducia che potro avere in lui e pure se potrò continuare a essere cattolica.
Alessia

Anonimo ha detto...

L'eredità di Ratzinger di Filippo Di Giacomo
http://www.inpiu.net/politica/20130228/449/leredit_di_ratzinger/
Alessia