giovedì 7 marzo 2013

La "missione" dei corvi non si è esaurita. Eccone un altro che rilascia interviste

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7 commenti:

CC ha detto...

credo proprio che repubblica si sia specializzata in articoli finto scoop. prendi un tipo, un mitico prelato anonimo della curia vaticana, gli costruisci attorno una cornice gotica di mistero (tavolino di un anonimo bar, anello dorato che si gira nervosamente, dichiarazioni da sceneggiatura di film alla james bond). vai a leggere l'intervista e ti accorgi che il tipo non aggiunge niente di nuovo a quello che e' ormai stranoto se non qualche considerazione abbastanza banale sulle dimissioni di Benedetto, qualche sviolinata pro patria "sua" (il nostro unico scopo e' salvare la Santa Sede), il solito ticket di complimenti pagato all'inafferrabile mastro' vigano (ma quanti fedelissimi amici anonimi c'ha questo campione di onesta'?!) il tutto impepato da un esplicito tono minatorio (se il futuro papa non e' di nostro insindacabile gusto di fedelissimi anonime gole profonde per il bene dell'umanita' si ritorna a far frusciare le letterine). che dire: e' chiaro che ieri sodano deve aver fatto brutto ai cardinali se gli americani hanno smesso di fare i briefing e marco ansaldo ha rispolverato i suoi corvi di riferimento in mancanza di dritte dal preconclave.

Raffaella ha detto...

Si'!
Anche io ho letto fra le righe la nemmeno troppo velata minaccia.
R.

mariateresa ha detto...

immagino che Ansaldo e i suoi interlocutori, quando si incontrano, si portino dietro dei grossi padelloni con un buon litro di olio di semi, insomma tutto l'occorrente per friggere l'aria. Perchè altro non fanno. Se l'informazione religiosa è diventata questo , credo che andare grillinamente a lavorare in miniera sia un'ottima opzione alternativa.

Anonimo ha detto...

Mentre c'era il piffero poteva anche fare il nome del successore gradito al corvume.
Alessia

cc ha detto...

guardate che bisogna avere una grossa faccia di tolla (per non dire altro) per giungere a pretendere di presentarsi come dei salvatori della patria propalatori di trasparenza di contro i cattivi membri di oscure lobby vaticane. TU NON PUOI PENSARE DI PARLARE IN NOME DELLA TRASPARENZA CON IL PASSAMONTAGNA IN TESTA. NON PUOI PRETENDERE DI PARLARE DI LOBBY SE TI PRESENTI COME PARTE DI UN GRUPPO DI UNA VENTINA TRA LAICI E PRESBITERI ANONIMI CHE, SU LORO INSINDACABILE E ARBITRARIO GIUDIZIO, DECIDONO DI FARE DELLE SOFFIATE A RATE RASSICURANDO CHE LO SI FA PER IL BENE DELLA CHIESA (E COSA PENSANO SIA QUELLO CHE HANNO ORGANIZZATO? FORSE UN CIRCOLO DI GIOVANI MARMOTTE?). OSANO PARLARE DI BENEDETTO XVI, QUESTI MISERABILI SORCI, NON CAPENDO CHE NON SONO DEGNI MANCO DI NOMINARLO, MANCO DI PENSARLO. P.S. scusa raffaella mi sono alterata

Anonimo ha detto...

MA NON POTREBBERO PREGARE UN POCO DI PIU' QUESTI CORVACCI INVECE DI BLATERARE TANTO!!!!!!

Anonimo ha detto...

Penso che nessuno si fosse lontanamente illuso che la congiura fosse all'epilogo, coraggio.

Il farabutto con l'anello al dito - ammesso che esista come tale, e di ciò non me ne frega nulla - è solo un ventriloquo collettivo alla disperazione che vuole impaurire il Sacro Collegio perché si guardi dal fare tesoro del Pontificato di Benedetto XVI e proseguirne l'opera.
Neanche più sa nascondere la "trasversalità" della minaccia, infatti, alla fine, parla solo di soldi. Il resto è fuffa.

La cifra dell'operazione che presto ne schiaccerà la testa, sin nelle sfere "più alte" disperatamente evocate, non è solo umana, noi ne siamo sicuri, e non ha bisogno di nascondersi. E' visibile alla Fede in tutta la sua semplicità. E' quella, per esempio, che ha spazzato via con la Croce vissuta l'attacco del demonio giunto attraverso due "nuovi" vertici di curia.
LA VERITA' SI MOSTRA SEMPRE IN CHIARO, NON HA BISOGNO DI NASCONDERSI.

Preghiamo incessantemente, insieme a Benedetto XVI, per il prossimo Papa.

gianni