giovedì 7 marzo 2013

Distrutto lo stemma pontificio nei giardini vaticani

Si e' provveduto a togliere (con le zappe) lo stemma di Benedetto XVI nei giardini vaticani.
Caspita! Che efficienza! Quando chiedevamo qualche intervento negli anni scorsi ci volevano giorni e spesso mesi per avere una risposta. Il piu' delle volte la risposta non arrivava nemmeno. In questi giorni invece si procede alla velocita' della luce.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Già, si illudono di cancellarne lo stesso ricordo, manco il suo pontificato fosse stato un errore di percorso dello Spirto Santo. Chissà se è il camerlengo o il decano a dare questo tipo di ordini.
Alessia

alberto ha detto...

il diavolo fa le pentole ma non i coperchi...nel senso che se uno copre gli intrighi, il loro puzzo e il rosario nero di peccati come invidia e altro che avnno appresso sono sempre là: c'è un senso di liberazione, di scampato pericolo, di redde rationem...tutto generato dall'orgoglio che come insegna santa teresa d'avila è incompatibile con l'anima cristiana.

mi dispiace dire che la motivazione di dimissione di benedetto xvi è la stessa (ingravescente aetate)di celestino v: spero solo che benedetto xvi non venga perseguitato usque ad mortem come fece bonifacio viii contro celestino...ricordo che il cardinale siri rimpianse per tutta una vita il non avere accettato il munus petrinum nel 1958...e molte volte era depresso e disperato...spero che Dio mandi un umile servitore dopo benedetto xvi, per evitare a quel rande uomo di dio che è benedetto, di avere rimorsi di coscienza...certo con gli scandali che ci sono...i cambiamenti dovranno essere abbastanza rapidi...spero che il collasso di un sistema non sia sottovalutato nei palazzi romani di ambo le sponde del tevere...siamo alla fine di un mondo e dobbiamo costruire ex-novo...italia e vaticano

Anonimo ha detto...

Possono cancellare tutto,anche lo stemma sulle auto,ma non potranno mai e poi mai cancellare il suo ricordo dal mio cuore,è lì scolpito,anche se fa tanta tristezza vedere come la damnatio memoriae proceda implacabile;ormai è trascorso un mese,ma il dolore resta e vedere i filmati con il 'mio'papa sorridente in tutti i suoi incontri pubblici,mi fa ancora malissimo,infatuato o no,a me manca sempre di più....GR2

Anonimo ha detto...

I primi a levare lo stemma sono stati i frati di Assisi e ne hanno anche informato subito le agenzie. Eufemia

Anonimo ha detto...

Già, Eufemia. Ecco il link
http://www.ilmondo.it/newsdalterritorio/2013-03-05/assisi-rimosso-facciata-basilica-stemma-papale-benedetto-xvi_211366.shtml
Alberto (il vecchio)

un passante ha detto...

che disturbo davano quattro fiori? Ringrazio di essere ateo

Anonimo ha detto...

distruggere lo stemma e' il primo passo per tentare di far dimenticare questi otto anni.

laura ha detto...

Non capiaco perchè l'abbiano fatto. Che significato ha? quando Benedetto XVI si affaccò per la prima volta dala loggia delle benediizioni, misero i ldrappo di Giovanni Paolo II e nessuno si scandalizzò. Son una massa di minecilli. Il Papa c'è, prega per la Chiesa e si offre per la slavezza del mondo e ancora vogliono farGli del male. Non riusciranno mai a distruggere la venerzione che anche i non crdenti hanno dimostrato verso di Lui. I l oro gesti son profondamente sciocchi e fanno del male alla chiesa. Staino molto attenti se non vogliono essere abbandonati!!!!!

Miserere ha detto...

Per ogni cosa che loro cancelleranno, più forte sarà l'attaccamento al mio Papa!

Anonimo ha detto...

Di più Laura. Nella sua prima uscita dal Vaticano, il 29 maggio 2005 per la celebrazione conclusiva del congresso eucaristico, a chi salutava il Santo Padre veniva dato il santo rosario ancora nella custodia con lo stemma di Giovanni Paolo II. allora venne interpretato come un gesto di sobrietà ... ma adesso mi chiedo: perchè non lasciare delle povere piantine nel giardino? Maria Pia

Anonimo ha detto...

Ah, dimenticavo: potranno anche distruggere tutte le querce del Canada, se queste dovessero ricordare Benedetto XVI, ma non potranno certo cancellare la Storia: ormai questa è scritta e finchè saremo in vita noi non permetteremo certo che venga diversamente "intrpretata"! Maria Pia

A.R. ha detto...

Ragazzi!! Ragazze! Suvvia non guardate tutto dalla parte storta. Stavolta la notizia in sè è - anche se può essere mal interpretata - normalissima. Fa parte dei "riti" di passaggio. Da tutte le Basiliche papali (anche da noi a Padova) viene rimosso lo stemma del Papa, non tanto per significare la sede vacante quanto, più prosaicamente, per pulire e preparare lo spazio o il dipinto per il nuovo stemma papale.
Anche i giardinieri hanno i loro tempi e le loro attività. Forse oggi, nell'era mediatica, tutto diventa occasione di dibattito e dietrologie. Ma non esageriamo. Hanno fatto le stesse cose tante altre volte... certo era ogni "morte di papa", quello che ancora sconcerta è che stavolta non sembrava ancora l'ora!

Anonimo ha detto...

Quello che sconcerta è che questa l'operazione sia stata trasmessa dalle telecamere del CTV. Era proprio necessario? Bisognerebbe essere fatti di ferro, e non aver vissuto questi otto anni drammatici e meravigliosi, per trattenere cupe fantasie.
Alessia

Raffaella ha detto...

E' vero purtroppo!
Vedendo quelle zappe che scavavano la terra ho avuto un sussulto.
Purtroppo in vaticano manca la sensibilita'. Forse qualche donna in piu' nei ruoli chiave farebbe venire meno questo senso di gelo.
R.

Anonimo ha detto...

Che zappino pure, che cancellino pure... noi non lo dimenticheremo mai. Resterà per sempre nei nostri cuori. Resteranno per sempre le sue bellissime omelie ed encicliche. Caro Papa, Benedetto di nome e di fatto! Che il Signore lo protegga e lo guidi sempre, anzi ancora di più adesso nella sua vecchiaia, fragilità e debolezza.