lunedì 25 febbraio 2013

Vatileaks, il rapporto è segreto. Lo avrà il successore. Lombardi: i tre cardinali esprimeranno i propri convincimenti (Izzo)

VATILEAKS: PAPA, RAPPORTO E' SEGRETO, LO AVRA' MIO SUCCESSORE

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 25 feb. 

Resta segreto il Rapporto dei tre cardinali su Vatileaks. Il Papa lo consegnera' al suo successore. Con questa decisone del Papa e l'udienza di oggi ai tre saggi, Herranz, Tomko De Giorgi, si e' chiuso il mandato della Commssione, che e' sciolta", ha spiegato il portavoce Lombardi. "Il Papa - ha aggiunto Lombardi - ha ringraziato i tre cardinali esprimendo soddisfazione per le indagini che hanno messo in luce, insieme ai limiti di alcuni anche la fedelta' della maggioranza dei prelati della Curia. Gli atti dell'indagine, al momento conosciuti solo dal Papa e dai tre cardinali, rimangono a disposizone del successore".
"Il Santo Padre - si legge in una nota diffusa dalla Sala Stempa della Santa - ha ricevuto in Udienza questa mattina i cardinali Julian Herranz, Jozef Tomko e Salvatore De Giorgi, della Commissione Cardinalizia d'indagine sulla fuga di notizie riservate, accompagnati dal segretario, padre Luigi Martignani,cappuccino. A conclusione dell'incarico, Sua Santita' ha voluto ringraziarli per il proficuo lavoro svolto, esprimendo soddisfazione per gli esiti dell'indagine. Essa, infatti, ha consentito di rilevare, accanto a limiti e imperfezioni propri della componente umana di ogni istituzione, la generosita', rettitudine e dedizione di quanti lavorano nella Santa Sede a servizio della missione affidata da Cristo al Romano Pontefice. Il Santo Padre ha deciso che gli atti dell'indagine, del cui contenuto solo Sua Santita' e' a conoscenza, rimangano a disposizione unicamente del nuovo Pontefice". 

© Copyright (AGI)

VATILEAKS: LOMBARDI,3 CARDINALI ESPRIMERANNO PROPRI CONVINCIMENTI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 25 feb. 

"I tre cardinali della Commissione parteciperanno a pieno titolo alle Congregazioni Generali, dove ci si confronta anche sui criteri per l'individuazione del candidato all'elezione a Papa. E' evidente che anch'essi in questa sede potranno esprimere i propri convincimenti, vedranno loro con che limite per non violare il segreto sul Rapporto". Padre Federico Lombardi ha risposto cosi' a domande dei giornalisti sull'influenza che potrebbe avere sul Conclave l'inchiesta Vatileaks, il cui Rapporto Benedetto XVI ha deciso di non divulgare ma trasmettere al proprio successore. 

© Copyright (AGI)

Nessun commento: