giovedì 14 febbraio 2013

Rapporto su Vatileaks, card. Herranz: E' una questione di cui abbiamo riferito al Papa esclusivamente


CARD. HERRANZ, SOLO A LUI IL RAPPORTO SU VATILEAK

"E' una questione di cui abbiamo riferito al Papa esclusivamente. Certo si è parlato anche di questa ipotesi dietro alle dimissioni del Papa, ma io credo che bisogna rispettare la coscienza delle persone". Così il cardinale Julian Herranz, membro della commissione sul Vatileaks, ha commentato a Radio24, le notizie diffuse da Panorama, secondo cui il pontefice decise di dimettersi il 17 dicembre dopo aver ricevuto la seconda parte del rapporto. "La coscienza delle persone - ha chiarito Herranz - è il posto sacro di ogni uomo, sono decisioni che si prendono nel profondo della coscienza e come tali vanno rispettate". Quanto alla denuncia del papa sul volto della chiesa deturpato, Herranz. ha commentato: "Certo le divisioni ci sono e ci sono sempre state, così come le violente contrapposizioni di linee ideologiche, non sono cose nuove, però hanno un peso si". Per Herranz, infine, il nuovo pontefice dovrà porsi nel solco dei predecessori, far conoscere e amare Cristo, evangelizzare. "Le caratteristiche della persona, come l'appartenenza geografica, la conoscenza delle lingue, l'età, saranno valutate, ma non saranno decisive nella scelta dei cardinali". (Ansa)

3 commenti:

mariateresa ha detto...

non tutti i cardinali hanno la bocca larga.

Anonimo ha detto...

Spero il nuovo papa faccia luce sui rapporti di Maciel e la cricca woitiliana. Maciel fu benedetto e appprovato pubblicamente da Giovanni paolo II in piazza San Pietro.Ho un magone che non riesco ad ingoiare. Re, Sodano e stanislao devono risponderne se necessario dinanzi a un tribunale.
papa Benedetto li coperti col suo manto ma loro han continuato a intrigare...

Anonimo ha detto...

Ammirevole Card. Herranz, persona umile, fedele e sacrificata, il cui esempio tutti dovrebbero seguire.

Il rapporto della Commissione cardinalizia passerà dunque dalle mani del Papa emerito diretamente a quelle del nuovo Romano Pontefice.

gianni