mercoledì 13 febbraio 2013

Messori: l'eredità di Benedetto XVI è la fede (Riccardo Cascioli)

Clicca qui per leggere l'intervista segnalataci da Laura.
E' vero: la curia romana non ha mai amato Papa Benedetto. La cosa fenomenale e' che questo avrebbe dovuto far ragionare i media che, al contrario, hanno fatto per otto anni i giochetti di tanti omini in viola o rosso.

2 commenti:

mariateresa ha detto...

ma Raffaella, i giochini degli uomini in rosso o in viola li facevano perchè gli conveniva perchè avevano mandato , o mission come dicono i raffinati, di fare disinformazione e attaccare il Papa a prescindere. Così se qualche prelato bilioso aveva desiderio seminare buano bastava che andasse dal solito giornalista e lo scaricasse dal carretto,il buano, sicuro che poi sarebbe arrivato a destinazione.
Io non so se verranno mai fuori in modo documentato gli obbrobri che sono stati confezionati sotto il cupolone tra giornalisti disfattisti e prelati ranocchia.
Viceversa se un giornale decideva di fare una campagna contro Benedetto, e ce ne sono state parecchie, il giornalista ventriloquo non doveva mica sforzarsi, bastava che andasse dai soliti a raccogliere confidenze per confezionare il pacchetto puzzolente. Io ho sempre avuto questa impressione e con Vatileaks più che mai.
A questo si è spesso aggiunta la dabbenaggine dei comunicatori della Santa Sede che, a volte, hanno dato l'impressione di essere stati assunti dalla bocciofila di Rocca Cannuccia. Questa come interpretazione benigna, perchè, volendo, se ne potrebbero fare anche altre.
In tutto questo quadro, cosa ha dovuto fare il Papa? Arrangiarsi da solo, lo sappiamo benissimo. Lui non aveva con sè 200 polacchi. E' un miracolo, e non scherzo, che un uomo solo, papa a 75 anni, abbia resistito in mezzo a questi miasmi e veleni , da solo per 8 anni.

Raffaella ha detto...

Vero! Ha resistito da solo!
R.