giovedì 28 febbraio 2013

L'ultima udienza generale del Papa raccontata da Aldo Cazzullo

Clicca qui per leggere l'articolo, molto bello, molto commovente.
Un solo appunto: come in tantissime altre cerimonie presiedute da Papa Benedetto il vento c'era...eccome :-)


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Quando il Papa ha parlato della privacy e di come ogni parola e respiro fosse pubblico e analizzato, elegamente non ha voluto far rimarcare che comunque nessuno aveva previsto o spiatellato la rinuncia, anche se adesso copiano diligentemente il compitino. Comunque fra i comuni presenti quasi tutti non estraniavano scene di dolore da manuale ma ascoltavano attenti e partecipi, compresi i numerosi ragazzini convenuti vista la vacanza scolastica. E sembravano aver capito il gesto meglio di tanti scribi. Eufemia

laura ha detto...

Lo Spirito continua a soffiare su di Lui. la voce non era flebile e quello che ha detto ieri, lo ha detto fin dal primo giorno: "chi crede non è mai solo, né nella vita, né nella morte!"

Resterà per sempre nel mio cuore!