sabato 16 febbraio 2013

L’ombra della pedofilia sui cardinali elettori. Scoppia il caso impresentabili (Panettiere)

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I cardinali inizino ad assaporare che cosa significa non avere piu' il "parafulmine Ratzinger" e facciano un sonoro mea culpa inginocchiandosi e chiedendo perdono a Dio ed a Benedetto XVI per non averlo aiutato a  portare la croce. Mi riferisco a TUTTI i cardinali, non solo a quelli citati da Panettiere, perche' TUTTI (con la lodevole eccezione di alcuni santi uomini per elencare i quali bastano le dita di una mano) sono responsabili.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

E' ormai giunto il momento di trattare la faccenda di questi gruppi/associazioni di vittime della pedofilia clericale. Singolarmente queste sono persone vittime delle perversioni di singoli religiosi e della ottusita' dei loro superiori a non comprenderne dei primi il dolore e dei secondi la pericolosita' sociale. Ci sono stati dei processi (laddove non si era superato il periodo di prescrizione) e sono state comminate delle condanne. Ma come associazioni questi hanno lo stesso peso e legittimita' di una qualsiasi organizzazione volta a condurre una campagna propagandistica attraverso la strumentalizzazione del loro dolore e della loro ricerca di rivalsa. Legittimo ma del tutto ininfluente per chi come me e come tanti altri non vive la chiesa in forza di psicosi collettive indotte da esperienze mostruosamente squallide e tragiche. I cardinali in questione porteranno nella cappella sistina il peso dei loro errori e della loro ottusita' come tanti altri che non sappiamo. A loro pero' non e' richiesto di metterci la logora faccia (allora si che sarebbe stato un problema il curriculum) ma di svuotarsi di se stessi e di fare spazio alla forza del divino. Li' dentro, persino loro possono permettersi il lusso di essere uomini liberi.

donda ha detto...

Non ti sembra di esagerare che fra 120 persone quelle sane siano 5 è sconfortante e falso

Raffaella ha detto...

Mi citi i nomi dei cardinali che nel 2010 si sono esposti pubblicamente per il Papa?
R.

Anonimo ha detto...

Buongiorno Raffaella,
il caso "impresentabili" segnalato dal Panettiere di turno e' solo la puntina di un iceberg: i cosidetti "impresentabili" sono stati protetti e avallati per anni da parte di qualcuno in Vaticano, e non certo da Ratzinger prefetto o Benedetto papa.
Tirare via qualche "impresentabile" non cambia le logiche di chi non si e' esposto pubblicamente o non era imputabile in quanto protetto dai sacri (!) palazzi. E' questa la vera logica perversa da scardinare.

X donda: purtroppo Raffaella ha ragione. Dico purtroppo perche' nel 2010 (ma non solo nel 2010) il Papa e' stato lasciato solo in balia dei flussi mediatici avversi. Se adesso hanno di che vergognarsi non e' colpa ne mia ne di Raffaella, che dalle pagine di questo blog ha richiamato fin troppo spesso alle conseguenze poco simpatiche di questa inattivita'. Non ci voleva molto per fare due conti e tirare le conseguenze.