domenica 24 febbraio 2013

Le voci in Piazza San Pietro: "Un grande Papa che resterà nel cuore" (Radio Vaticana)


Le voci in Piazza San Pietro: "Un grande Papa che resterà nel cuore"

Grande la vicinanza e l’affetto dei fedeli che hanno affollato Piazza San Pietro per l’ultimo Angelus del Papa. Famiglie, giovani e anziani hanno voluto salutare con la loro presenza Benedetto XVI. Ascoltiamo alcune testimonianze raccolte da Benedetta Capelli: 

R. - Profondo affetto per un uomo che ha preso una decisione difficilissima e gratitudine per averci insegnato che la cosa più importante è pregare. Credo che questo sia un grande, grandissimo insegnamento, anche e soprattutto in questo momento storico. 

R. - È bellissimo essere qui, ci tenevo molto. Sono venuta da Milano. È una gioia!

R. - Ce l’abbiamo nel cuore. Siamo venuti con tanto entusiasmo per pregare con lui e speriamo che il Signore lo accompagni sempre. A me questo Papa è sempre piaciuto: per la sua umiltà, per la sua chiarezza nell’esposizione delle più difficili verità. Lui l’ha sempre fatto con un’enorme facilità e quindi ci ha aiutato molto. Ne sentiremo la mancanza, veramente tanto.

R. - Lui non è che ci ha lasciato. Lui comunque starà "dietro le quinte", vicino a noi, forse ancora di più con la preghiera.

R. - Io personalmente, assieme ai miei amici, siamo grati a questa grande testimonianza sulla ragionevolezza della fede: è una cosa che a noi, all’uomo moderno, credo interessi tanto.

R. - Perché lui sappia che saremo con lui anche dopo, nella preghiera e nel silenzio che ha scelto. Sappia che c'è una reciprocità.

D. - Lei ricorderà Benedetto XVI per che cosa?

R. - Per le Encicliche e per questa sua capacità, anche culturale, di parlare al cuore dell’uomo, per questa sua capacità di dimostrare che la fede non è solo una cosa di “pancia” ma anche una cosa di “testa”.

R. - Per me, è una grandissima testimonianza. In questo periodo, bisogna pensare a lui come a un grande esempio di grandezza della Chiesa.

R. - Volevo soltanto dire al Santo Padre che siamo con lui, che gli vogliamo bene e preghiamo tantissimo. 

R. - Il Papa adesso continuerà con la sua preghiera ad accompagnare la Chiesa. La Chiesa ha bisogno di tanta preghiera e la preghiera fa tanto bene. Il Papa è una testimonianza di grande umiltà, di saggezza. Un esempio per tutti noi. Quando uno prega, la vita è diversa, è gioiosa, è più piacevole. Lo ringrazio di cuore. 

R. - Chi lavora per il Regno di Dio fa molto, chi prega fa di più e chi soffre fa tutto. Penso che adesso il Papa offra le sue sofferenze e soprattutto preghi per la Chiesa: lui fa di più e fa tutto. Quando ero studente, seminarista qui a Roma, ho incontrato un paio di volte per strada il Papa - quando era ancora cardinale - era sempre molto umile, molto attento, si fermava e parlava. Credo che questa sua umiltà si sia tradotta in una brillantezza di pensiero. Dottore della Chiesa subito! Ha lasciato veramente una grande profondità di pensiero.

R. - Tanta gratitudine per tutto quello che ci ha dato.

R. - Rimarrà sempre una luce nella Chiesa, perché il servizio continua. Penso che anche il Papa che verrà avrà un sostegno, perché l’umiltà è la forza di tutto.

© Copyright Radio Vaticana 

1 commento:

Eugenia ha detto...

Ci mancherai ma la preghiera ci terrà uniti!
GRAZIE BENEDETTO PREZIOSO DONO DI DIO AL MONDO! Non ti lasceremo perché i nostri cuori sono pieni di affetto e gratitudine per te