«Da cento anni c'è l'immagine della Virgen del Pilar nell'identità della Guardia Civil e nel suo importante e prezioso servizio al nostro popolo». Così il ministro degli Interni della Spagna, Jorge Fernández Díaz, ha presentato a Benedetto XVI il significato della presenza all'udienza generale del 6 febbraio di un'importante delegazione della Guardia Civil. «Siamo venuti dal Papa -- dice il ministro -- per celebrare con solennità il centenario del riconoscimento della Virgen del Pilar come patrona del corpo. È un pellegrinaggio che tutti noi abbiamo fortemente voluto».
Ad accompagnare i responsabili del corpo e una folta rappresentanza di agenti, tra loro molti giovani, anche l'ambasciatore di Spagna presso la Santa Sede. Per l'arcivescovo Juan del Río Martín, ordinario militare, «l'incontro con il Pontefice rappresenta per la Guardia Civil anche un'occasione per rafforzare ancor di più l'impegno quotidiano in mezzo alla gente. E oggi sono qui -- spiega -- familiari e colleghi di tanti agenti morti in servizio e soprattutto di tante vittime del terrorismo».
Significativa anche la presenza nell'aula Paolo VI di una delegazione del Kazakhstan -- guidata dal presidente del Senato, Kairat Mami -- in occasione del decimo anniversario del primo congresso interreligioso di Astana, promosso nel 2003 dal presidente kazako Nazarbayev. Mami è anche presidente del Segretariato del congresso dei leader delle religioni mondiali e tradizionali.
Al termine dell'udienza i responsabili del Banco Farmaceutico hanno donato al Pontefice mille farmaci per la Casa Dono di Maria in Vaticano.
(©L'Osservatore Romano 7 febbraio 2013)
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