sabato 23 febbraio 2013

Bagnasco: il popolo italiano è riconoscente al Papa. Avvenire dà voce all'affetto dei cattolici italiani (Izzo)


PAPA: BAGNASCO, IL POPOLO ITALIANO GLI E' RICONOSCENTE

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 23 feb. 

"L'emozione con cui viviamo la decisione umile e ferma di Benedetto XVI si associa a un profondo senso di riconoscenza per il suo ministero a servizio della Chiesa e del mondo". 
Lo scrive il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, nell'editoriale che sara' pubblicato domani su Avvenire che uscira' con un'edizione speciale di 28 pagine dedicate al Pontificato che si conclude giovedi' prossimo.
"Vorremmo che il Santo Padre - aggiunge il presidente della Cei - sentisse ora, piu' forte che mai, l'abbraccio dei Vescovi italiani. Insieme alle loro comunita', si stringono a lui con affettuosa gratitudine per l'esempio, e per la parola segnata dall'autorita' di Pietro e dalla dolcezza di Benedetto". Anche il direttore del quotidiano, Marco Tarquinio, nella sua presentazione dell'inserto, esprime gratitudine a Benedetto XVI. "Un costruttore lucido e paziente - scrive - capace della perizia e della gioia, dell'onesta' e dell'assoluta pulizia necessaria per tenere aperto, nel tempo e nella citta' dell'uomo, il cantiere infinito della 'casa' di Dio e del 'cortile' di civilta', offerto a tutti, che le sta sempre accanto". 

© Copyright (AGI)

PAPA: AVVENIRE DA' VOCE ALL'AFFETTO DEI CATTOLICI ITALIANI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 23 feb. 

"L'Italia tutta, da nord a sud, si stringe attorno a Benedetto XVI. Per dirgli grazie, per stargli vicino, per non fargli mancare l'appoggio che lui stesso ha chiesto alla Chiesa". Lo scrive il quotidiano cattolico Avvenire che esce domani con uno speciale di 28 pagine a colori in occasione dell'Angelus di Benedetto XVI a pochi giorni dal congedo definitivo del Pontifice. "Grazie Benedetto", titola il quotidiano della Cei in prima pagina. E l'inserto speciale, che sara; anche diffuso in piazza San Pietro tra chi prendera' parte alla preghiera mariana insieme al Papa, ospita approfondimenti e riflessioni sui temi-chiave del pontificato di Ratzinger firmati - tra gli altri - da Joseph Weiler, Pierangelo Sequeri, Enzo Bianchi, Stefano Zamagni, Francesco Botturi, Elio Guerriero, Carlo Cardia, Davide Rondoni, Salvatore Mannuzzu, Pupi Avati, Antonia Arslan e Paolo Portoghesi, con un breve intervento di Francesco Totti.
Di rilievo anche le interviste del cardinale Walter Kasper, del patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I, dell'ex primate anglicano Rowan Williams, del rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni e a Jeffrey Lena, il giurista americano che ha rappresentato come avvocato la Santa Sede della "tolleranza zero anti-pedofilia" e le diocesi Usa in numerose cause. "Grazie Benedetto", in edicola e nelle parrocchie domani con Avvenire, e' una tra le numerose espressioni di affetto che stanno giungendo in questi giorni dai cattolici italiani a un uomo che e' stato un nuovo "costruttore di cattedrali", come lo definisce il direttore del quotidiano Marco Tarquinio nella sua presentazione dell'inserto. Intanto, nelle diocesi e nelle parrocchie della Penisola, informa il quotidiano Cei, "si sono moltiplicati gli inviti dei vescovi a pregare per il Papa e le iniziative per esprimergli vicinanza e affetto". I fedeli di Trento si raduneranno in Cattedrale per una messa celebrata dall'arcivescovo Luigi Bressan, per quelli di Salerno convocati dall'arcivescovo Luigi Moretti e per quelli di Nocera-Inferiore Sarno chiamati a raccolta dal vescovo Giuseppe Giudice.
Anche monsignor Lino Pizzi, vescovo di Forli'-Bertinoro presiedera' in Cattedrale una messa di ringraziamento al termine di una catechesi sul significato del ministero petrino. "Momenti di preghiera e di intercessione, con sentimenti di vivo ringraziamento al Signore, Pastore supremo della Chiesa, per il Santo Padre Benedetto XVI" saranno vissuti nella diocesi di Palestrina. E se in tutte le chiese di Roma, domenica scorsa, e' stata recitata una speciale intenzione per Ratzinger, il vescovo di Padova, Antonio Mattiazzo, ha chiesto di celebrare domani "la santa Messa 'per il Papa' come si trova nel Messale, e, a partire dal primo marzo, la santa Messa 'per l'elezione del Papa'", mentre il vescovo di Livorno, Simone Giusti, ha invitato le comunita' a pregare "perche' il Signore possa sempre accompagnare il Pontefice nel cammino di operaio nella sua vigna e per il Conclave". Domani, poi, sara' il cardinale Angelo Bagnasco a presiedere la celebrazione eucaristica nella Cattedrale di Genova "per ringraziare Gesu' che ce lo ha dato per otto anni, per abbracciarlo, per dirgli che gli vogliamo bene". Hanno deciso invece di arrivare fisicamente a Roma per partecipare all'ultimo Angelus di Benedetto XVI i giovani della diocesi di Verona che hanno organizzato un "viaggio lampo" nella Citta' eterna per "esprimere la nostra gratitudine prima di tutto con la preghiera e rendere viva e visibile la nostra riconoscenza".
Trasferta estemporanea, promossa dall'Ufficio diocesano pellegrinaggi, anche per i fedeli di Novara che viaggeranno nella notte tra domani e domenica per essere in piazza San Pietro.Il calore della Chiesa italiana si fara' sentire poi il 27 febbraio, quando Benedetto XVI terra' la sua ultima udienza generale in piazza San Pietro. Il cardinale Agostino Vallini, vicario del Papa per la diocesi di Roma, ha invitato "a partecipare numerosi a questo significativo momento di vita della Chiesa e della nostra diocesi per manifestare ancora una volta il nostro affetto e la nostra devozione al Santo Padre e per pregare con lui e per lui". Per esprimere un "grazie sincero per il generoso servizio alla Chiesa", monsignor Giuseppe Merisi presiedera' una celebrazione nella Cattedrale di Lodi, mentre la comunita' dell'arcidiocesi di Perugia-Citta' della Pieve si ritrovera' insieme a monsignor Gualtiero Bassetti nella Cattedrale di San Lorenzo. Si preghera' inoltre la sera del 28 febbraio, giorno in cui - alle ore 20 - terminera' il Pontificato di Benedetto XVI. L'arcivescovo di Udine, Andrea Bruno Mazzocato, ha inviato i fedeli a partecipare alla messa solenne in Cattedrale. Appuntamento in Cattedrale anche per i fedeli di Chieti-Vasto per la messa con l'arcivescovo Bruno Forte. L'abate di Montecassino, dom Pietro Vittorelli, ha promosso una Veglia di preghiera nella Chiesa Madre cosi' come il vescovo di Avellino, Francesco Marino. A dare voce idealmente al saluto dei fedeli saranno le campane. Suoneranno a Roma quando Ratzinger partira' dall'eliporto vaticano e suoneranno a Castelgandolfo al suo arrivo. Ad accoglierlo sara' la comunita' della diocesi di Albano che, dopo una veglia, raggiungera' a piedi la cittadina dei Caselli romani. Per un ultimo saluto, prima della preghiera e del silenzio. 

© Copyright (AGI)

Nessun commento: