mercoledì 2 gennaio 2013

Secondo la Prefettura della Casa Pontificia sarebbero stati oltre due milioni i fedeli che hanno incontrato il Papa nel 2012 (Asca). In realtà la cifra è molto più alta (R.)


Papa: nel 2012 oltre 2 milioni di fedeli a udienze e celebrazioni

(ASCA) - Citta' del Vaticano, 2 gen 

La Prefettura della Casa Pontificia ha reso noti numeri indicativi della partecipazione dei fedeli alle udienze e alle celebrazioni con il Papa nell'anno appena concluso. Tenendo soprattutto conto, dove possibile, dei biglietti richiesti risulta che complessivamente nel 2012, si legge dall'Osservatore Romano, sono stati 2.351.200 i fedeli che hanno partecipato agli incontri con il Pontefice.
In particolare 447.000 alle 43 udienze generali; 146.800 ad alcune udienze particolari; 501.000 alle diverse celebrazioni liturgiche presiedute da Benedetto XVI; e circa 1.256.000 agli Angelus in piazza San Pietro e a Castel Gandolfo. Complessivamente dal 2005 a oggi sono stati 20.544.970 i pellegrini che hanno partecipato agli incontri con il Papa in Vaticano e nella sua residenza estiva.

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Un risultato davvero ottimo. Del resto si vedeva "ad occhio nudo" il lusinghiero afflusso di fedeli alle udienze ed alle celebrazioni presiedute dal Santo Padre. 
Purtroppo, pero', la Prefettura della Casa Pontificia insiste con il diffondere cifre al ribasso basate, probabilmente, sul numero dei biglietti prenotati. Si continua a non tenere conto dei pellegrini che si presentano spontaneamente ai varchi di Piazza San Pietro.
In particolare risulta clamorosamente basso rispetto alla realta' il numero di partecipanti alle udienze generali. Basta leggere il materiale raccolto dal blog numero 5 (confronta qui, qui e qui per leggere i commenti relativi alle udienze) per rendersi conto che le sole udienze generali tenutesi in Piazza San Pietro superano di gran lunga la cifra di 447.000 persone...
Se poi aggiungiamo i fedeli presenti all'appuntamento del mercoledi' in Aula Paolo VI...
Non fraintendetemi: siamo di fronte ad un dato di afflusso clamoroso e straordinario ma e' sempre bene fare certe precisazioni perche', a suo tempo, questo blog ha condotto una vera battaglia affinche' il Vaticano non fornisse cifre "a caso". Mai abbassare la guardia...
:-)
R.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Io mi domando che senso abbia pubblicare queste statistiche di cui, sono convinta, al Papa poco interessa e che senso abbia, visto che si persiste a pubblicarle, ignorare i fedeli non muniti di biglietto. Inoltre, si ignorano anche le affluenze dei viaggi all'estero, davvero enormi.
Pensavo che con il nuovo prefetto iniziasse a cambiare qualcosa da subito. Mah, spero di potermi ricredere a fine 2013.
Alessia

Raffaella ha detto...

Esatto su tutta la linea...
R.

Laurentius ha detto...

Le tue precisazioni sono sacrosante.
L'esempio lampante dell'insufficienza del calcolo con i biglietti sono state le due ultime celebrazioni papali, il Te Deum e la Maternità di Maria: in parecchie inquadrature televisive si vedevano affluire i pellegrini fino a quasi metà cerimonia, e di quelli - evidentemente - nessuno terrà mai conto.
Sbagliati anche i titoli, a partire da Vatican Insider. "Due milioni i fedeli dal Papa": a casa mia 2.351.200 potrebbero benissimo dirsi "due milioni e mezzo" (tanto più contando l'afflusso "sommerso")...

Speriamo che Mons. Georg, nella sua nuova veste, butti l'occhio anche a questa "contabilità" :)

Raffaella ha detto...

:-)
R.

Andrea ha detto...

Il punto, come sapete bene, carissimi, è se questo Papa sia "professorale" e "austero" o Padre e Capo della Chiesa Viva (di cui parlava all'apertura del Pontificato).
Ovvero, se la Chiesa debba essere invecchiato giovanilismo o eterna freschezza

roberto ha detto...

Scusami Raffaella ma ne approfitto per dare una piccola doverosa testimonianza. Sono appena rientrato da Roma dopo aver partecipato al raduno dei giovani di Taizè e al Te Deum di fine anno. A parte lo spettacolare incontro del 29 che avete potuto vedere, non posso cancellare dal cuore il te deum del 31 nel quale ho pregato col papa in basilica. Ho ricevuto la grazia di vederlo da molto vicino e sono rimasto stupefatto dal suo atteggiamente ieratico e mite. Non voglio essere presentuoso ma per me è un santo, emana un alone di santità, di purezza, di serenità... Sono molto contento e gli voglio sempre più bene. I suoi occhi profondi li ho incrociati mentre gli ho detto: "Grazie Santità, grazie!"

Raffaella ha detto...

Grazie, Roberto :-)
R.

Andrea ha detto...

Roberto: la cosa più bella che abbia mai letto su queste pagine

Anonimo ha detto...

Sono in parecchi a volergli bene,ma la vulgata insiste sempre sulla 'vecchia'storiella del professore tedesco un pò rigido,poco comunicativo,il rottweiler della fede ed amenità di questo tipo;io ho avuto l'onore (immeritato) di vederlo abbastanza da vicino in aula PaoloVI e confermo quanto detto da Roberto,emana un'aria di santità e quando ti fissa ti trapassa con quegli occhi chiari,profondissimi,un'emozione grande,che non aveva provato partecipando alla messa di GP2.:-)GR2