venerdì 4 gennaio 2013

Non è opportuno che il Vaticano dica una parola sul "caso" dei pos bloccati?

Forse sarebbe il caso di dire una parola chiara visto che molti giornali (e qualche agenzia) stanno parlando allegramente di violazione delle norme antiriciclaggio.
E' pur vero che la maggiorparte dei commentatori riconosce a Papa Benedetto la volonta' di portare chiarezza e trasparenza nelle finanze vaticane (questa per me e' la cosa importante...), ma qui si rischia di generare confusione e di avallare, con l'ostinato silenzio, pesanti e non provate insinuazioni.
Credo sia opportuna una presa di posizione ufficiale. Sicura di non essere ascoltata, saluto tutti i miei amici del blog :-)
R.

29 commenti:

Anonimo ha detto...

Già, una parolina da parte della segreteria di stato sarebbe cosa buona e giusta, la stessa segreteria di stato che ha ritenuto di doversi tenere per sé la notizia per giorni. Beh, c'è sempre la possibilità che non sappiano cosa dire :-)
Intanto, però, i Lillo stanno intingendo biscottoni formato king size.
Alessia

mariateresa ha detto...

mah, Lombardi ha parlato ma è come se avesse fatto una pernacchietta dalla bocca, le illazioni sono continuate. C'è anche dell'esagerazione sulla vicenda e l'esperienza maturata mi insegna che quando si insiste con l'enfasi e a pompare , lo scopo non è solo quello di informare. Può darsi che siamo in presenza dell'ennesima puntata della telenovela "Il malvagio Tarcisio" (vedo che la Rocca ha già cominciato con i trailers) oppure è una ritorsione della Banca d'Italia su vicende che noi poveri mortali non sappiamo nemmeno cosa sono oppure tutte e due.
Magari non intervengono a precisare perchè non sanno cosa dire.Oppure capiscono che qualsiasi cosa diranno cè il rischio di vedere pompato il caso sul modello dei tanti precedenti.
Quando c'è una crisi mediatica occorre prima raggiungere una certa soglia di ebollizione sennò tutto si sgonfia e non vale. Credo che certi silenzi vaticani siano un tentativo di evitare di arrivare a quella soglia.
Ehm, non sempre riesce...

Andrea ha detto...

Non so nulla nello scpecifico, ma il mio primo pensiero, ieri, è stao che si sia trattato di un "avvertimento" (all'inizio del nuovo anno).

La sostanza dell' "avvertimento" sarebbe sempre la solita: "Occhio che non avete, come Stato vaticano, alcuna possibilità di stare nel consesso internazionale. In questo consesso, infatti, si sta in base al potere di spostamento del Denaro; e il Denaro è oggi, per definizione, tutto in mano agli "Illuminati" "

Napoleone spogliava le chiese e le Diocesi; Cavour sopprimeva gli Ordini Religiosi e ne "incamerava" i beni; oggi si chiudono scuole, case editrici, ospedali cattolici e si preme per l'abolizione dell'obiezione di coscienza dei medici

Anonimo ha detto...

e ti pareva che non fosse un complotto della massoneria...

Anonimo ha detto...

la cosa più importante è il buon nome del papa? io mi chiedo cosa sarà di tutta questa energia, di tutto questo entusiasmo quando questo papa non ci sarà più.

Raffaella ha detto...

Ti poni sempre troppe domande, Anonimo :-)
Stai sereno!
R.

Anonimo ha detto...

non mi pongo il problema del prima e dopo Ratzinger, questo mi rasserena molto.

Raffaella ha detto...

Buon per te!
Io invece mi sono posta il problema ed e' per questo che e' nato il primo blog (e poi tutti gli altri).
E' una documentazione a "futura memoria" fastidiosa per molti :-)
R.

Anonimo ha detto...

Anche io mi sono posta il probblema, gran seccatore anonimo, e mi sono data anche la risposta riguardo il dopo. Dimmi, non sarai per caso quello che definisce questo blog "pseudopapista"?
Alessia

Anonimo ha detto...

alessia. non sono io quello. però tu sei quella che va subito sul personale e distribuisce epiteti.

laura ha detto...

Molto opportuna, ma se ci srà, sarà trdiva, come sempre. E' un vizio antico e molto grave

Anonimo ha detto...

Non so se è pubblicabile questo commento,ma pare si trattid'una diatriba fra la Deutsche Bank e la Banca d'Italia per pure ragioni finanziarie speculative;ci si attacca a sofismi e cavilli per impedire al Vaticanodi essere ammesso al consesso bancario lecito per certe 'associazioni',la scusa 'ufficiale'è che il SCV non fa parte della UE,ma ha aderito al trattatodi Schengen,ditemi voi cosa pensare di questi luminosi bizantinismi...GR2

Anonimo ha detto...

Sono questioni più grandi di noi, poveri mortali, che mai nessuno ci verrà a spiegare. Il percorso verso la white list, nonostante tutta la buona volontà e il desiderio di trasparenza, appare lungo e accidentato.
Alessia

Anonimo ha detto...

Se i tuoi interventi fosse meno da "maestrino", se ti degnassi di firmarti, se ti sforzassi di essere più simpatico e meno pedante, se non ponessi sempre le solite domande, non ti darei del seccatore anonimo.
Alessia

Anonimo ha detto...

mi daresti del giovanni seccatore, o della lucia seccatrice. si chiama maleducazione. come mai raffaella mi contesta con educazione? è così difficile? non credo.

gemma ha detto...

Sono questioni che riguardano la Chiesa intera, mi pare, e noi non siamo tra quelli che pensano che Chiesa e Papa possano procedere separati. Non è' nemmeno questione di essere per questo Papa piuttosto che per un altro, io personalmente sono qui non perché all'improvviso ho trovato un mito umano da idolatrare, ma perché mi sono sentita provocata da confronti e attacchi personali mai visti nella storia di un Papa, e questo dal giorno successivo al l'elezione, ancora prima che si muovesse e parlasse. Non sono nemmeno vissuta in una scatola di vetro, e prima di me hanno vissuto i miei genitori e nonni al punto da potermi raccontare che lo Ior, gli scandali,le questioni poco chiare attorno alla Chiesa, cosi come quelle considerate durezze dottrinali, ci sono sempre state. Non riesco a starmene chiusa nella tana mentre attorno a me il mondo pare essersi svegliato scoprendolo e parlandone di continuo solo ora. Non lo accetta la mia coscienza e nemmeno quella parte di me che sa di dovere qualcosa a questo Papa più che ad un'altro. D'altronde, non credo ci si possa sempre fare una colpa perché qui siamo affezionati a Benedetto XVI quando intellettuali, giornalisti, cattolici e non, ma anche uomini di Chiesa, hanno fatto della non piu' presenza di chi lo ha preceduto un dramma o addirittura un motivo di crisi della fede. E non credo che questo blog minoritario, marginale, privo di ufficialità e benedizione alcuna, dove si cerca di riportare cio' che il Papa dice e fa senza il filtro dei titoli di giornale possa rappresentare un problema, in termini di modalità di testimonianza cristiana.

Anonimo ha detto...

Raffy ha la pazienza di una santa e l'educazione di una giovane oxfordiana, io no :-)))
Alessia

Anonimo ha detto...

non occorre essere santi per essere educati.

gemma ha detto...

magari l'educazione passa anche da una firma

Raffaella ha detto...

Alessia ha espresso una sua opinione.
Non mi pare giusto distribuire patenti di educazione in forma anonima.
R.

un passante ha detto...

Mah... Io critico spesso il caro Andrea per i suoi continui riferimenti alla massoneria, ma stavolta non mi sento di dargli torto. E d'altro canto, io non mi intendo assolutamente di economia e finanza quindi se sbaglio qualcuno mi corregga, ma con tutte le malefatte di alcune banche italiane sulle spalle dei risparmiatori, continuamente coperte, ci si accanisce sulla trasparenza di quella vaticana proprio nel momento in cui è trasparente come non lo è' mai stata. E tutto sotto Natale, creando disagi a turisti e pellegrini. Vai che annientando il Vaticano incrementiamo il turismo a Roma! Tafazzi al confronto era un genio, oppure c'è altro, ma Roma sta diventando troppo schifiltosa col Papa

gemma ha detto...

Quindi non si possono usare le carte nemmeno per gli acquisti alla Lev?

Raffaella ha detto...

No, solo contanti o assegni.
R.

Anonimo ha detto...

invece è giusto distribuire patenti di seccatori, pedanti e maestrini...
fate le stesse rimistranze agli anonimi allineati?

cc ha detto...

La motivazione e' chiara afferma marco lillo "Il vaticano Continua ad applicare una legislazione bancaria a maglie larghe che non prevede un sistema di vigilanza degno dei parametri internazionali degli organismi antiriciclaggio". perdonate la mia pochezza intellettuale ma mi s'impongono due interrogativi: 1) in che modo l'acquisto, per esempio, di una "partita" di biglietti per una comitiva di pensionati coreani (questa e' fondamentalmente il tipo di giro finanziario dei liquidi all'interno del vaticano) avrebbe a che fare con potenziali traffici di denaro sporco? Ma come mai un paese come il nostro nei suoi organismi istituzionali passa dalla genuflessione ad angolo retto ad un atteggiamento semi-intimidatorio? Se la banca d'italia ha qualcosa da denunciare allora lo faccia apertamente, a chiare lettere e in maniera sistematica non a pizzichi e bocconi con dispettucci alla 'sand'andonio e lu demonie" di una canzone popolare dalle mie parti . Premesso che acconsento ad essere presa a male parole per la mia totale ignoranza in campo bancario, chiedo scusa per l'ingenuita' del mio argomentare.

Anonimo ha detto...

rimostranze

Andrea ha detto...

Grazie, caro Passante.

Mi permetto di ricordare che la "Questione Romana" (Papa auto-recluso in Vaticano, Chiesa avversata selvaggiamente o felpatamente in tutta Europa e America; in più, la Rivoluzione Bolscevica del 1917) era considerata INSOLUBILE.
L'ideazione della forma "SCV" (44 ettari, fazzoletto di terra riconosciuto internazionalmente come Stato in funzione della libertà del Papa dai poteri mondani) fu un miracolo, sia culturalmente che operativamente: essa funzionò immediatamente.

La firma dei Patti Lateranensi avvenne -in modo non preordinato ma occasionale- un 11 febbraio, giorno della Madonna di Lourdes

gemma ha detto...

A me gli anonimi infastidiscono tutti, fossero anche adulatori. In genere agli anonimi butto giù il telefono. Click

gianniz ha detto...

Vedo che la maggior parte dei commenti ha preso la strada giusta nell'interpretare questa vicenda.
Se c'è qualcuno che deve rispondere e dare chiarimenti è la Deutsche Bank Italia non il Vaticano. Ci dica, Deutsche Bank, la ragione per la quale non ha chiesto la necessaria autorizzazione alla Banca d'Italia nei tempi debiti (sempre che sia questa la VERA ragione del rifiuto della Banca d'Italia).
E' tutto così ordinariamente strano in questa vicenda... Con tutto quello che di straordinariamente strano succede nelle banche italiane e nella finanza mondiale...!!!!