mercoledì 30 gennaio 2013

Il saluto del Papa ai pellegrini italiani: curare una solida istruzione religiosa


Il saluto del Papa ai pellegrini italiani: curare una solida istruzione religiosa

Al termine dell’udienza generale il Papa ha salutato i pellegrini italiani, tra cui i vescovi amici del Movimento dei Focolari. Rivolgendosi ai fedeli giunti da Potenza guidati dal loro vescovo, mons. Agostino Superbo, ha sottolineato la necessità di “dedicare ogni sforzo perché sia curata, ugualmente nelle città come nei centri minori, una solida istruzione religiosa, perché tutti siano preparati a ricevere con frutto i Sacramenti, indispensabile nutrimento della crescita nella fede”. Queste le sue parole:

"Rivolgo un cordiale pensiero ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto i Vescovi amici del Movimento dei Focolari. Cari Confratelli, insieme con voi saluto anche quanti parteciperanno agli incontri organizzati in diverse regioni del mondo. Assicurando la mia preghiera, auspico che il carisma dell’unità a voi particolarmente caro, possa sostenervi e animarvi nel vostro ministero apostolico. Saluto i fedeli dell’Arcidiocesi di Potenza-Muro Lucano-Marsiconuovo, accompagnati dal loro Pastore Mons. Agostino Superbo. Cari amici, continuate a dedicare ogni sforzo perché sia curata, ugualmente nelle città come nei centri minori, una solida istruzione religiosa, perché tutti siano preparati a ricevere con frutto i Sacramenti, indispensabile nutrimento della crescita nella fede. La presenza a questo incontro delle Autorità civili della Basilicata, alle quali rivolgo un deferente saluto, mi offre l’opportunità di esprimere la mia viva riconoscenza a quanti si sono prodigati per l’allestimento del suggestivo presepio, collocato in questa Piazza, che è stato ammirato dai numerosi pellegrini, quale espressione dell’arte lucana.

Mi rivolgo, infine, ai giovani, ai malati e agli sposi novelli. Ricorre domani la memoria liturgica di san Giovanni Bosco, sacerdote ed educatore. Guardate a lui, cari giovani, come a un autentico maestro di vita. Voi, cari ammalati, apprendete dalla sua esperienza spirituale a confidare in ogni circostanza in Cristo crocifisso. E voi, cari sposi novelli, ricorrete alla sua intercessione per vivere con impegno generoso la vostra missione di sposi".


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