sabato 5 gennaio 2013

I Magi e la fede: editoriale di padre Lombardi


I Magi e la fede: editoriale di padre Lombardi

Benedetto XVI celebrerà, domani mattina, la Santa Messa nella Solennità dell’Epifania del Signore, durante la quale ordinerà quattro nuovi vescovi: mons. Georg Ganswein, segretario particolare del Santo Padre e prefetto della Casa Pontificia; mons. Vincenzo Zani, segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica; mons. Fortunatus Nwachukwu, nunzio apostolico; mons. Nicolas Thevenin, nunzio apostolico. Sull’attualità delle figure dei Magi specie nell’Anno della Fede, ascoltiamo padre Federico Lombardi, nel suo editoriale per Octava Dies, il settimanale informativo del Centro Televisivo Vaticano:

Uomini di una certa inquietudine interiore; uomini animati dalla dinamica di andare aldilà di sé; filosofi, cioè amici della sapienza, che oltre il sapere scientifico cercano la comprensione del tutto; che portano la ragione alle sue possibilità più' elevate; che al seguito di Socrate si interrogano aldilà della religione ufficiale circa la verità più' grande; che al seguito di Abramo partono alla chiamata di Dio. 

Questi sono alcuni dei modi in cui il Papa - nel suo ultimo libro sull'infanzia di Gesù - cerca di rispondere alla domanda: "Che genere di uomini erano i Magi?". E continua: Sono l'umanità che si incammina verso Cristo, rappresentano l'attesa interiore dello spirito umano, il movimento delle religioni e della ragione umana incontro a Cristo. 

In questo Anno della fede i Magi possono e devono accompagnarci. Perché la fede non è mai scontata. Una fede scontata non è fede. La fede è l'anima di un pellegrinaggio e di una ricerca sempre nuova, a cui - come per i Magi - non sono estranei il creato, le scienze, le tradizioni, le Scritture, le fatiche della ragione e della vita, il dialogo con chi si incontra sulla via. Fede è cammino nella speranza su questa nostra terra, nelle situazioni molto concrete del 2013 che inizia. I Magi sono premiati da un incontro sorprendente, fonte di grandissima gioia. Perché non sperarlo anche noi? 

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