Vatileaks, il maggiordomo era stato condannato per fuga documenti riservati. Provvedimento di clemenza in arrivo per il tecnico
Città del Vaticano, 22 dic. (TMNews)
Papa Benedetto XVI ha concesso la grazia all'ex maggiordomo Paolo Gabriele, che gli consentirà di tornare definitivamente a casa, potendo trascorrere il Natale in famiglia senza poi dover tornare in cella.
Paolo Gabriele era stato arrestato lo scorso maggio dopo che nella sua abitazione era stato trovato un migliaio di copie di documenti riservati, erano stati concessi gli arresti domiciliari a fine luglio.
Rinviato a giudizio il 13 agosto, al termine dell'inchiesta sulla fuga di notizia che ha determinato lo scandalo Vatileaks, era stato poi riconosciuto colpevole dal tribunale il 6 ottobre, al termine di un breve processo e condannato a 18 mesi di reclusione.
Una pena che dopo due settimane, il 25 Ottobre, era diventata definitiva per mancanza di ricorso di appello ed aveva comportato la reclusione in carcere in una cella del palazzo apostolico di Gabriele, in quanto reo confesso di aver sottratto, copiato e diffuso i documenti di 'Vatileaks'.
La grazia pontificia è in arrivo anche per il tecnico informatico della segreteria vaticana Claudio Sciarpelletti secondo condannato nell'ambito del processo Vatileaks, al quale erano stati inflitti quattro mesi di detenzione ridotta a due grazie alle attenuanti e con pena sospesa e possibile cancellazione fra cinque anni senza nel frattempo nuovi reati a suo carico, accusato di favoreggiamento per la fuga di notizie sulle carte Vatileaks e riconosciuto colpevole invece solo di "intralcio alla giustizia".
Il provvedimento di clemenza di Benedetto XVI nei confronti di Sciarpelletti è stato preannunciato dal portavoce della Santa Sede Padre Federico Lombardi, nell'illustrare l'atto di grazia del Papa nei confronti dell'ex maggiordomo Paolo Gabriele.
"Posso anche comunicare che per quanto riguarda Sciarpelletti - ha affermato padre Lombardi - che egli aveva già ripreso la sua attività lavorativa da qualche giorno, mi pare un paio di settimane. Però anche per lui è previsto un provvedimento in seguito alla domanda di grazia che egli pure ha avanzato per estinguere anche le conseguenze della condanna penale che aveva ricevuto, nonostante la pena fosse sospesa con la condizionale. Per lui non si pone evidentemente un problema di scarcerazione come per Paolo Gabriele, ma si prepara un provvedimento di grazia per cui sia completamente conclusa anche la sua vicenda penale e possa così riprendere una vita in condizioni del tutto serene".
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5 commenti:
ci sarà parecchia gente delusa...
Io non sono delusa sono schifata e' diverso. Non ho parole almeno Giuda dopo il tradimento dal rimorso si e' impiccato questo tra un po' ricevera' la cittadinanza onoraria BLEAH!
Paragonare Gabriele a Giuda è come paragonare la bomba atomica con i botti di capodanno.
Caro anonimo, quando tu vivi fianco a fianco con una persona in questo caso Benedetto XVI dividi con lui quasi ogni momento della giornata, lo accompagni nei viaggi spesso, almeno da quello che si è letto, ci fai anche a volte colazione insieme e questa persona ti ama e ti considera come un figlio. Poi un bel giorno, non si sà bene per quale motivo, paoletto ha dichiarato per aiutare il Papa ti metti a sottrarre documenti delicati, li fotocopi e li metti in mano a giornalisti che non vedono l'ora non solo di continuare ad infangare la chiesa ma, non aspettano altro che:
- rovesciare palate di fango ancora sulla figura di un Papa scomodo che è stato sempre messo in paragone con il suo predecessore,
- che è stato offeso per essere tedesco che continua ad essere infangato ed insultato su Twetter;
tu come lo chiami? Mi dispiace ma, anche se in forma minore, il paragone ci sta tutto visto che paoletto non ha fatto altro che " vendere" in maniera simbolica a questa gente la bontà, la sincerità, la fiducia e l'affetto che Papa Benedetto gli ha dato in tutti questi anni. Mi dispiace anonimo ma, per me paoletto rimane un clone di Giuda anche se ripeto, in forma diversa ma, il risultato è sempre quello. Conosco persone e mi ci metto anche io che chissà cosa avrebbero fatto per avere il dono di trascorrere tanto tempo vicino al Papa e questo che fà? gli si rivolta contro come un serpente velenoso e smettiamola di farne una vittima. La vittima non è paoletto ma Benedetto XVI. e devo essere sincera io da povera umana peccatrice come tanti, faccio fatica ad accettare questa decisione mi ci vorrà tempo ma, l'amore e la stima che ho per il Papa per il mio Papa mi aiuterà a superare anche questa.
Non esagerare Eugenia! Il Papa lo ha perdonato e graziato, ma lo allontana definitivamente dal Vaticano e, visto che ha dei figli che non devono pagare per colpe che non hanno, gli viene fornita una casa e un lavoro. Poteva fare altrimenti?
Alessia
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