giovedì 6 dicembre 2012

Papa Ratzinger è uomo d’intelligente e sottile comunicazione (Philippe Daverio)

Papa Ratzinger, il comunicatore

di Philippe Daverio

Roma, 5 dicembre 2012 

IL PAPA va su twitter. Una notizia che agita le menti: come fa la più vecchia istituzione d’Occidente, la Santa Romana Chiesa, a entrare così velocemente nella dimensione della comunicazione contemporanea? In un mondo cioè che sembra riservato ai giovani o ai politici innovativi tipo Obama.
Ci possono essere tre diversi piani di lettura del fenomeno. Il primo faceto sta nel fatto che in tedesco “suonare” si dice “spielen”, che vuol dire “giocare”. In tedesco non si suona il pianoforte e non si recita a teatro, ma letterariamente si “gioca” il pianoforte e si gioca il teatro. E il Papa, è cosa risaputa, suonava in passato il pianoforte con abilità; quindi le dita sulla tastiera non gli pongono impedimenti tecnici, la sua mente complessa è innegabilmente anche ludica.
Il secondo piano di lettura pone un problematica che ai laici potrebbe sembrare fin troppo evidente: come fa la Chiesa, che appare tradizionale su argomenti come la contraccezione, a essere così innovativa sui temi tecnologici della comunicazione? Domanda troppo banale e retorica che non tiene conto del terzo piano di lettura.
QUESTO dovrebbe consistere nella costatazione che la Chiesa è sempre stata incline a sposare le avanguardie della comunicazione, accogliendone immediatamente i linguaggi nel campo delle arti visive e della musica, che sono forma in cerca di contenuto, ma respingendo quelle che rischiavano di mettere in crisi il dogma, come ben ci ricorda il caso Galilei. Quindi la Chiesa fu immediatamente romanica, gotica, rinascimentale, neoclassica, anzi di questi movimenti fu promotrice e protagonista. È sempre stata essa in anticipo sui tempi, almeno in questo campo. Ed è per conseguenza assai comprensibile che abbia scoperto, in anticipo sulla nostra politica per esempio, l’utilità di parlare con la società allargata alla quale si rivolge.
E papa Ratzinger è uomo d’intelligente e sottile comunicazione. A lui la parola social network non sembra corrispondere a un concetto difficile da afferrare. La Chiesa è da sempre un social network; è il significato stesso della parola greca ekklesia, che significa “assemblea”. Lo capissero anche i capi della vita laica e civica!

http://qn.quotidiano.net/cronaca/2012/12/05/812457-papa-ratzinger-twitter.shtml

5 commenti:

Anonimo ha detto...

OT, Raffy!
momentaccio per la BBC, altra sua star finita nel gabbio sospetta di "rape and sexual assault", a danno di minori s'intende.
Se è vera questa notizia, a cui nessun importante media accenna, anche noi stiamo messi maluccio.
http://www.vitadamamma.com/49852/consigliere-della-camera-indagato-per-pedofilia.html
Alessia

Anonimo ha detto...

Stavolta sto con il card. 23. Mi pare una polemica messa in piedi a bella posta.
http://www.corriere.it/esteri/12_dicembre_06/ultimatum-della-chiesa-a-parigi-ai-poveri-le-case-sfitte_0795187a-3f80-11e2-823e-1add3ba819e8.shtml
alessia

Raffaella ha detto...

Davvero una brutta faccenda, cara amica!
Sto anche io con il card. 23.
Ogni occasione e' buona per fare polemica senza minimamente prendere in considerazione le ragioni altrui (stavolta dell'arcivescovo).
R.

Paolo ha detto...

Bell’articolo.
A parte il solito, erroneo luogo comune laicista sulla Chiesa e Galileo ( le teorie scientifiche non sono mai state oggetto di dogma per la Chiesa, quindi la questione Galilei è di ben altra natura, come ormai si dovrebbe sapere) e l’assai discutibile affermazione su Obama politico “innovatore”, l’articolo è onesto e intelligente. Il talvolta criticabile Daverio non è mai banale, ed è persona fine e intelligente.

Anonimo ha detto...

Daverio sarà criticabile,per carità,ma è uomo di fine cultura che si ascolta volentieri in mezzo al mare magnum di tuttologi ignoranti che emettono giudizi apodittici soprattutto contro la chiesa;per quel che riguarda i pedofili,purtroppo l'elenco si allunga,qui in provincia è stato arrestato un sindaco per abusi su una bimba che all'inizio della squallida vicenda aveva 4 anni,ora 13 e gli abusi sono continuati fino all'arresto,tra l'altro il terzo in pochi mesi,gli altri erano un allenatore di calcio dei pulcini e un sacerdote,quindi c'è poco da star allegri,ma questo genere di notizie ha avuto un 'occhiello' sulla stampa locale e nazionale,non sfogliate come per i preti cattolici...chissà perchè...GR2