lunedì 3 dicembre 2012

Benedetto XVI sbarca su Twitter: @Pontifex anche in arabo


Papa Benedetto XVI sbarca su Twitter: @Pontifex anche in arabo

I primi tweet il 12 dicembre, festa di Nostra Signora di Guadalupe. Ratzinger risponderà alle domande dei fedeli

Città del Vaticano, 3 dic. (TMNews) 

Il Papa sbarca su Twitter. L'account di Benedetto XVI è @Pontifex_it.
"Il Santo Padre - si legge in una nota diffusa dal Vaticano - lancerà i primi tweet il 12 dicembre, festa di Nostra Signora di Guadalupe". Inizialmente i tweet saranno pubblicati in occasione dell'udienza generale del mercoledì, ma in seguito potrebbero avere una frequenza maggiore. I primi tweet risponderanno alle domande indirizzate al Papa su questioni relative alla vita di fede.
Questo l'account ufficiale del Santo Padre: @pontifex. I tweet saranno pubblicati in inglese, e nelle lingue seguenti: Spagnolo @pontifex_es, Italiano @pontifex_it, Portoghese @pontifex_pt, Tedesco @pontifex_de, Polacco @pontifex_pl, Arabo @pontifex_ar, Francese @pontifex_fr. Altre lingue potrebbero essere aggiunte in seguito.
 "La presenza del Papa su Twitter è un'espressione concreta della sua convinzione che la Chiesa deve essere presente nel mondo digitale", si legge in una nota vaticana. "La presenza del Papa su Twitter può essere vista come la punta di quell'iceberg che è la presenza della Chiesa nel mondo dei nuovi media. La Chiesa è già presente in maniera abbondante in questo ambiente - esista una vasta gamma di iniziative, dai siti internet ufficiali di varie istituzioni e comunità, ai siti personali, blogs e micro-blogs di personalità del mondo ecclesiale e di singoli credenti. La presenza del Papa su Twitter è in definitiva un appoggio agli sforzi di questi pionieri di assicurare che la buona notizia di Gesù Cristo e l'insegnamento della sua Chiesa possano permeare quel luogo pubblico di scambio e di dialogo che è stato creato dai social media. La presenza del Papa vuole essere un incoraggiamento a tutte le istituzioni ecclesiali e ai credenti a porre attenzione nello sviluppare un profilo appropriato per sé e per le proprie convinzioni nel 'continente digitale'. I 'tweets' del Papa saranno disponibili a credenti e non credenti per condividere, discutere e incoraggiare il dialogo. C'è da sperare che i brevi messaggi del Papa, e i messaggi più completi che essi cercheranno di portare in sé, sollevino domande per gente di differenti Paesi, lingue e culture".
"Il 3 dicembre 2012 si connette idealmente al 12 febbraio 1931, quando Pio XI lanciava il suo primo messaggio via radio, attraverso la Radio Vaticana", ha detto di recente a 'Radio vaticana' Antonio Spadaro, direttore di 'Civiltà cattolica'. Il gesuita, pioniere in Italia della riflessione sul rapporto tra fede e internet, ha creato il blog www.Cyberteologia.it. "Non è l'adeguarsi all'ultima novità del momento. E', al contrario, una delle conseguenze ovvie del modo in cui la Chiesa negli ultimi decenni, almeno da Pio XI, ha inteso il suo rapporto con la comunicazione". Nel suo messaggio per la 46ma Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, il Papa, pur senza citare espressamente Twitter, ha scritto che "nella essenzialità di brevi messaggi, spesso non più lunghi di un versetto biblico, (e qui il riferimento mi sembra evidente) si possono esprimere pensieri profondi se ciascuno non trascura di coltivare la propria interiorità". "Questa quindi - ha chiosato Spadaro - è la chiave giusta di lettura, di interpretazione, coltivare la propria interiorità".

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