mercoledì 28 novembre 2012

Vaticano-Islam, il card. Tauran a Vienna per tutelare la libertà religiosa (Izzo)


VATICANO-ISLAM: TAURAN, A VIENNA PER TUTELARE LIBERTA' RELIGIOSA

Salvatore Izzo

(AGI) - Vienna, 27 nov. 

"La Santa Sede e' particolarmente attenta alla sorte delle comunita' cristiane nei Paesi, dove una tale liberta' non e' adeguatamente garantita". 
Lo ha ribadito il cardinale Jean Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso, intervenuto a Vienna alla cerimonia di inaugurazione del Centro per il Dialogo Interreligioso e Interculturale Re Abdullah bin Abdulaziz (KAICIID). 
"Siamo osservati: ognuno - ha sottolineato il porporato - si aspetta dall'iniziativa di Sua Maesta' Re Abdullah, supportata dai governi di Austria e Spagna, con l'assistenza della Santa Sede come Osservatore Fondatore, onesta' apertura e credibilita'". "Informazione, nuove iniziative, aspirazioni e forse anche difetti,
saranno portati - ha spiegato il cardinale Tauran - alla nostra attenzione. 
Sara', poi, compito del Centro, dove possibile con la cooperazione di altre organizzazioni, verificare la loro autenticita' e agire di conseguenza, affinche' i nostri contemporanei non siano privati della luce e delle proposte che la religione offre per la felicita' di ogni essere umano".
Per il capo dicastero, "il Centro presenta un'opportunita' per aprire un dialogo su molti temi, tra cui quelli relativi ai diritti umani fondamentali, in particolare, alla liberta' religiosa in tutte le sue forme,
per ogni uomo, per ogni comunita', ovunque". 
"I credenti - ha ricordato in proposito lo storico 'monistro degli esteri' di Papa Wojtyla - devono lavorare e sostenere tutto cio' che favorisce la persona umana nelle sue aspirazioni materiali, morali e religiose". 
In particolare, dunque, "sono richiesti tre atteggiamenti: rispetto dell'altro nella sua specificita'; conoscenza oggettiva reciproca della tradizioni religiosa di ognuno, specialmente attraverso l'educazione; collaborazione affinche' il nostro pellegrinaggio verso la Verita' sia realizzato nella liberta' e nella serenita'". 
"Credo che dobbiamo lavorare in spirito di fratellanza e di amicizia", ha poi concluso Tauran  citando Papa Benedetto XVI che in tante occasioni, ad esempio l'anno scorso nella sua visita in Benin, ha  confermato "la cooperazione della Chiesa Cattolica con la sua presenza, la sua preghiera e le sue diverse opere di misericordia, specialmente nel campo educativo e sanitario". 

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