sabato 14 luglio 2012

IL DECALOGO DEL BLOG PER GIORNALISTI CHE VOGLIONO DEPOTENZIARE O CANCELLARE L'EFFETTO DELLE PAROLE DI BENEDETTO XVI

Sei un giornalista? Un addetto ai lavori? Un blogger? Un commentatore o un editorialista?
Vuoi depotenziare, limitare o annullare l'effetto di ogni visita pastorale, viaggio apostolico, discorso, omelia o intervento di Papa Benedetto XVI?
Sei nel posto giusto :-)
Ecco le regole d'oro per fare un compitino con i fiocchi. Attenzione, pero': qualcuno potrebbe accusarti di descrivere una realta' che non esiste, ma questa e' un'altra storia...
Ecco qui il decalogo, formato da dieci ipotesi che prevedono varie soluzioni alternative o complementari l'una all'altra.
Il blog ha preso spunto dal Catholic Herald che ringraziamo per l'eccellente idea!
Se pero' sei un giornalista, un editorialista, un commentatore o un blogger che ama la verita' e prova affetto per il Papa, puoi leggere quanto segue continuando a fare esattamente il contrario e farti un sacco di risate :-)


IL DECALOGO DEL BLOG PER METTERE I BASTONI FRA LE RUOTE A PAPA BENEDETTO XVI:

1) Prepara anticipatamente e scrupolosamente ogni visita o viaggio apostolico di Benedetto XVI:

a) costruisci una bella polemica sui costi del viaggio;
b) individua accuratamente le possibili tematiche (preti pedofili, calo di fedeli, disubbidienza dei vescovi, eventuali contrasti con Protestanti, Ebrei e Musulmani);
c) fai in modo che il viaggio sia preceduto da una escalation di polemiche. Eventualmente e all'ultimo minuto fingi di essere basito per il comportamento dei media;
d) presenta il viaggio come "il più difficile del Pontificato";
e) dai la massima risonanza alle manifestazioni di protesta che si stanno organizzando. Spara le cifre che ti forniscono gli organizzatori e insinua che i contestatori saranno piu' dei fedeli;
f) avvisa i tuoi lettori che le Messe e le Veglie presiedute da Papa Benedetto andranno certamente deserte;
g) evidenzia il fatto che Papa Benedetto non conosce la realta' dei vari Paesi che va visitando perche' vive chiuso in Vaticano (ad accarezzare gatti, a scrivere libri ed a suonare il pianoforte);
h) intervista sempre Hans Küng, una vera garanzia;
i) chiedi sempre a padre Lombardi se nel corso del viaggio il Papa incontrera' vittime di preti pedofili;
l) il giorno della partenza scrivi un articolo assolutamente negativo sul viaggio in cui precisi che nessuno sta aspettando il Papa il quale verra' accolto con il gelo siberiano;
m) se per caso il Papa visita la Germania non dimenticare di citare la famosa frase "Nemo propheta in patria";
n) ricordati di preparare in anticipo il commento finale sulla visita o al viaggio del Papa insistendo sui costi della trasferta. Evita però di pubblicarlo prima che il Santo Padre lasci la località onde evitare che i lettori ridano da qui all'eternità;
o) se devi proprio pubblicare una foto del Papa opta sempre per uno "scatto di spalle". Fa chic e ti consente di impiegare righe e righe per parlare della sua eventuale solitudine.

2) Quando ti accorgi, nel corso del viaggio, che la realta' e' ben diversa da quella che hai descritto o stai descrivendo:

a) non perderti d'animo;
b) se sei un giornalista televisivo intervista sempre chi ti dice che preferiva Giovanni Paolo II o che e' li' per curiosita' e non per vedere Benedetto XVI. Intervista preferibilmente preti o seminaristi;
c) mostra le immagini dei contestatori anche se sono quattro gatti. In particolare: occupa meta' dei pochi secondi che ti concede il tuo Tg per parlare delle manifestazioni e non di cio' che fa o dice il Papa;
d) se sei un giornalista della carta stampata cerca di non evidenziare che alle manifestazioni antipapa c'erano quattro gatti e intervista il portavoce dei contestatori il quale gonfiera' le cifre all'occorrenza;
e) non fare mai notare ai lettori che alle manifestazioni non sono arrivate le folle attese;
f) non evidenziare mai, per contrasto, i numeri dei fedeli che accorrono ad ascoltare Papa Benedetto;
g) ricordati che ogni contestatore va contato per due e che ogni fedele vale la meta';
h) se, nel corso della visita, accade un episodio di nessuna importanza (finto attentato, false minacce...) evidenzia quello e non l'attivita' del Papa!
h) bis: se non riesci a trovare l'episodio di "disturbo", non disperare: ti viene in aiuto il Vaticano (vedi pedana mobile);
i) se il Papa dice: "difendiamo la famiglia", tu scrivi: "Anatema del Papa contro le coppie di fatto";
l) cerca di semplificare al massimo e, se possibile, fai dire al Papa cio' che non ha detto e/o che credi di avere sentito solo tu;
m) se il Papa incontra le vittime dei preti pedofili hai due alternative: o fai diventare l'incontro l'unica ragione del viaggio oppure (e' la tendenza prevalente del 2011) ignora l'evento e passa oltre;
n) non dimenticare pero' di avvisare i tuoi lettori che il Papa non ha parlato esplicitamente di preti pedofili;
o) se pero' il Papa ne parla, fai finta di non averlo sentito;
p) intervista sempre Hans Küng;
q) se il Papa ti sorprende, non dargli molta soddisfazione. Puoi sempre dire che questo Pontefice ha un linguaggio complesso che non raggiunge l'uomo della "strada";
r) se hai due cifre a disposizione sulle presenze, indica sempre quella piu' bassa;
s) evidenzia, al limite, che c'erano si' tanti fedeli ma che probabilmente erano sul posto per curiosita' o perche' passavano da li' per caso;
t) non scrivere mai che stranamente i fedeli sono mossi da curiosita' solo quando c'e' di mezzo Papa Benedetto;
u) se puoi, ignora del tutto il resto del viaggio.

3) Quando il viaggio si e' concluso e ti sei accorto di avere preso, come sempre, una quantita' esagerata di cantonate:

a) cerca di dimenticare al piu' presto il viaggio o la visita in Italia e non parlarne piu';
b) intervista Hans Küng perche' illumini i lettori con la sua parola.

3-bis) Quando si parla della salute del Papa:

a) fai orecchi da mercante in modo che nessuno possa provare un surplus di rispetto per un uomo anziano;
b) ricordati di fare confronti con il predecessore. Papa Benedetto non sarà mai abbastanza malato;
c) se Benedetto XVI utilizza la pedana mobile, non chiederti se ha problemi nel camminare, ma tira in ballo la sedia gestatoria o per chiederne il ripristino o per criticare l'uso di questo strumento per un Pontefice che sta in piedi, regge il pastorale e si fa ammirare come una divinità pagana;
d) più in generale comportati come se il Papa fosse un trentenne: non mostrare mai alcuna comprensione;
e) non chiederti mai se la sofferenza di Benedetto XVI sia stata determinata, in tutto o in parte, dalla valanga di fango scaricatagli addosso negli anni passati ed in particolare nel 2010.

4) Ricordati sempre che il tema "pedofilia nella Chiesa" e' l'argomento piu' gettonato degli ultimi anni:

a) sfrutta ogni occasione che ti si presenta davanti;
b) stai tranquillo: di solito la Santa Sede non interviene mai a difesa del Papa, soprattutto relativamente a questo argomento. Vai avanti, sicuro dell'impunita';
c) quando si diffonde la notizia di nuove accuse al Papa (ad esempio una denuncia all'Aja) fingi di non sapere che Ratzinger e' l'uomo che piu' si e' speso in questi decenni per combattere la piaga dei preti pedofili;
d) non citare mai i provvedimenti e l'esempio di Papa Ratzinger;
e) comportati come se fosse la prima volta che il Papa viene accusato di qualcosa;
f) sbatti il Papa in prima pagina, preferibilmente con una foto di spalle;
g) cita, per inciso, il caso di Padre H, anche se e' stato abbondantemente spiegato;
h) cita anche il fratello del Papa anche se nulla c'entra con i casi di pedofilia verificatisi all'interno del coro di Ratisbona.
i) E' FONDAMENTALE che tu non sottolinei MAI che i casi di pedofilia di cui si tratta si sono consumati decenni fa;
l) fai in modo che il lettore pensi che lo scandalo pedofilia sia nato sotto il Pontificato ratzingeriano;
m) non citare mai altri Pontificati;
n) non puntualizzare mai che Ratzinger e' l'unico Papa ad avere incontrato per ben sei volte le vittime dei pedofili;
o) intervista Hans Küng perche' dica la sua;
p) quando le cose si fanno serie per la Chiesa, scarica tutta la responsabilita' su Ratzinger, ma, se ti accorgi che il vento cambia, scrivi che i meriti non sono solo di Benedetto XVI;
q) mai e per nessuna ragione al mondo dovrai scrivere o pronunciare il nome di Maciel;
r) continua a battere sul tasto dell'apertura degli archivi fingendo di ignorare il bene fatto in questi ultimi anni;
s) intervista i portavoce delle associazioni delle vittime che piu' attaccano il Vaticano;
t) fatti megafono degli avvocati delle vittime e non concedere mai alla controparte il beneficio del dubbio;
u) quando il Vaticano tace (cioe' sempre) ma autorevoli commentatori ed editorialisti fanno notare che e' assurdo prendersela con Ratzinger, il Papa che piu' si e' speso contro i pedofili, fai immediatamente retromarcia e non parlare piu' di denunce all'Aja;
v) insinua che Benedetto XVI potrebbe fare molto di piu' oppure che e' troppo duro e poco misericordioso verso i colpevoli. Insomma: fai in modo che abbia sempre torto!
x) ometti di ricordare che e' dal 1988 che Ratzinger chiede maggiore severita' nel punire i colpevoli;
y) fingi sempre di ignorare che la Congregazione per la dottrina della fede e' competente per i casi di pedofilia nel clero solo a partire dal 2001;
z) ricordati che, relativamente a questo argomento, ci sono nomi che possono essere fatti ed altri che, pur in vita ed in salute, mai devono essere coinvolti.

5) Quando il Papa tiene un importante discorso o scrive un Messaggio notevole:

a) regola d'oro: ignoralo!
b) fai finta che non abbia parlato, salvo poi lamentarti per il fatto che il Papa non si e' espresso su un determinato argomento;
c) stravolgi il pensiero del Papa quando dice qualcosa che non piace a te o al tuo editore;
d) forza alcuni concetti se le frasi del Papa possano essere interpretate a favore della tua parte politica o di quella del tuo editore;
e) il "sì" alla vita deve diventare il "no alla pillola del giorno dopo", il "sì" alla famiglia deve diventare il "no alle coppie di fatto ed in particolare a quelle gay".
f) se il Papa "striglia" i vescovi di un certo Paese, prendi sempre le difese dei prelati in nome della collegialita';
g) cita sempre il Concilio e insinua che il Papa voglia annullare tutti i documenti conciliari;
h) intervista Hans Küng perche' rammenti ancora una volta di essere stato perito conciliare;
i) ricordati sempre di evidenziare che Benedetto XVI non fa e non dice nulla che non abbia gia' detto o fatto il suo predecessore. Unica differenza: Benedetto è meno incisivo e non ha lo stesso tono di voce;
l) se il Papa dice qualcosa che va contro la tua fede politica o quella del tuo editore, corri sulla pubblica piazza ed urla: "Ingerenza!";
m) se però il Papa potrebbe dire qualcosa contro il partito che non piace a te o al tuo editore, reclama il monito papale, l'anatema e la eventuale scomunica. Fai presente che il Santo Padre e la Chiesa non possono tacere. Canta gli "Osanna" quando Benedetto XVI si esprime come piace a te ed al tuo editore;
n) rimarca che Benedetto XVI non e' un Papa politico ma, se parla di etica, fai capire che commette grave ingerenza negli affari politici di un altro Paese;
o) a tal proposito cita l'otto per mille omettendo pero' che esso va alla Cei e non al Vaticano;
p) fai un servizio sul discorso o il messaggio se proprio non puoi evitarlo, ma ricordati di inserire prima o dopo una notizia ad effetto, preferibilmente sui preti pedofili.

6) Quando in televisione si parla di Benedetto XVI:

a) evidenzia sempre che e' diverso dal predecessore;
b) insinua che abbia meno carisma o non ne abbia affatto;
c) intervista persone che dichiarano di preferire altri Papi;
d) se si sta parlando di Papa Benedetto fai in modo che il discorso cada su altri;
e) invita preti, vescovi e cardinali abilissimi nel non parlare di Papa Benedetto;
f) se sei proprio costretto a fare un programma su Ratzinger, mandalo in onda al mattino presto o a sera tardissima;
g) predisponi le dirette con il Papa solo quando e' necessario;
h) possibilmente registra gli eventi e mandali in tarda serata (Gmg di Madrid docet);
i) fingi meraviglia se il Papa fa qualcosa di inaspettato;
l) ricorda ai telespettatori che quando fu eletto ti sembrava freddo perche' tedesco.
m) rimarca che e' un professore come se fosse un titolo di demerito;
n) cerca di fare in modo che sulla stessa rete, nella medesima settimana (meglio se nello stesso giorno) Papa Benedetto venga messo alla gogna mentre il suo predecessore viene ricordato con affetto;
o) vuoi forse mancare di intervistare Hans Küng?

7) Se emergono fatti accaduti prima del 19 aprile 2005:

a) fai in modo che venga chiamato in causa Papa Ratzinger;
b) raccogli appelli affinche' il Papa intervenga in prima persona aprendo archivi o facendo egli stesso appelli anche su fatti di cui egli non puo' avere conoscenza.
c) intervista Hans Küng.

8) Quando si parla del rapporto fra Benedetto XVI e le altre religioni o le altre confessioni cristiane:

a) mettiti sempre e comunque dalla parte dei Protestanti;
b) quando si tratta degli amici Ebrei, non mancare mai di citare il fatto che il Papa e' tedesco, che ha revocato la scomunica ai vescovi Lefebvriani, in particolare a Williamson, che ha emanato il Summorum Pontificum;
c) evita come la peste di ricordare che la preghiera del Venerdi' Santo non e' mai stata modificata ne' da Paolo VI ne' da Giovanni Paolo II e che Benedetto XVI l'ha cambiata per andare incontro agli Ebrei;
d) sposa senza riserve la tesi dei silenzi di Pio XII e ricorda che Benedetto XVI ha dichiarato venerabile Papa Pacelli, ma ometti di segnalare che il processo di beatificazione e' stato aperto nel 1967.
e) quando si tratta degli amici Musulmani, cita sempre il discorso di Ratisbona come pietra di inciampo;
f) fai sempre riferimento alla lectio di Ratisbona chiamandola, a scelta, "gaffe", "scivolone", "incidente";
g) per nessuna ragione al mondo dovrai citare i progressi nel dialogo fra Cattolici e Musulmani nati dopo il discorso di Ratisbona;
h) non nominare mai i fratelli Ortodossi;
i) se li citi, non rammentare mai il riavvicinamento fra Cattolici ed Ortodossi attribuendone il merito a Papa Benedetto.
l) intervista Hans Küng.

9) Se c'e' un anniversario particolare che riguarda Papa Benedetto:

a) regola di platino: ignoralo!
b) agisci esattamente come hai fatto il 29 giugno 2011 (60° anniversario di ordinazione): fai finta che sia un giorno qualsiasi per la Chiesa.
c) fai attenzione: comincia gia' a pensare al 16 aprile 2012, giorno in cui Benedetto XVI compira' 85 anni;
d) per nessuna ragione quella data dovra' diventare occasione per celebrare il Papa o per constatarne la freschezza mentale e la resistenza fisica;
e) preparati fin da adesso all'evento insistendo sulla possibilita' delle dimissioni;
f) a tale proposito non mancare di sentire il parere di Hans Küng.

10) Per quanto riguarda le folle che assistono agli eventi presieduti da Benedetto XVI:

a) regola di diamante: ignorale!
b) fingi di non vedere i fedeli che partecipano agli Angelus ed alle udienze generali;
c) se si presenta un fedele in meno di quelli previsti, fai il titolone e conta con l'abaco;
d) se pero' le presenze superano le aspettative, fai finta di nulla, glissa e non parlarne piu';
e) insinua che i fedeli accorrano per la novita' ma ometti di ricordare che Benedetto e' Papa da sei anni e mezzo;
f) per rafforzare la tesi concedi il dovuto spazio a Hans Küng.

10-bis) Quando si verifica un fenomeno astrale-atmosferico-insolito-inspiegabile legato alla presenza di Papa Benedetto:

a) non e' comparso un arcobaleno? Dai la colpa di Ratzinger che non domina la natura!
a-bis) è comparso l'arcobaleno (vedi Auschwitz)? Ma che ti importa? E' un fenomeno atmosferico normale dopo una pioggia. In ogni caso: ignora!
b) tira il vento? Ricordati di citare lo Spirito Santo che soffia su tutti i predecessori dell'attuale Pontefice (con l'eccezione di qualcuno);
b-bis) il vento investe Papa Benedetto facendolo quasi volare via?
Ma che c'entra? Non hai mai visto il vento? Lo zucchetto vola via? Ricordati di rammentare al lettore che è responsabilità del Papa che non si mette i bottoncini automatici sui capelli visto che, al contrario degli altri, ha una chioma invidiabile!
A proposito: come si permette di avere il ciuffo? Non e' in continuita' con i predecessori.
c) piove? Una benedizione! Facile spiegazione: commozione degli Angeli.
c-bis) piove su Papa Benedetto? Ecco! Non e' capace di fermare il fenomeno! Non è in linea con gli astri e nemmeno con l'astrologo!
d) torna il sole dopo la pioggia? Miracolo!
d-bis) riappare il sole alla presenza di Joseph Ratzinger? Embé? Avranno sbagliato le previsioni!
e) in Africa sole e luna compaiono insieme? Miracolo!
e-bis) in Benin moltissimi fedeli vedono insieme il sole e la luna e riescono a fissare la luce solare senza danni alla retina? Ma va là...isteria collettiva! Meglio comunque tagliare la testa al povero toro e ripristinare la regola d'oro: ignora completamente il fenomeno!

Vedi anche:

Intervista Hans Küng! Il decalogo in tedesco (Armin Schwibach)

Nessun commento: